Il marketing attorno alle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, PS5 e Xbox Series X, è stato quantomai diverso rispetto al passato. Sicuramente il Covid-19 ha contribuito tanto a modificare la “scaletta” di presentazione delle nuove console. Nessun mai avrebbe però pensato che avremmo saputo tutto quello che c’è da sapere su PlayStation 5 e Xbox Series X a meno di tre mesi dalla loro data d’uscita. In questo articolo riassumiamo tutte le più importanti informazioni a riguardo, parlando anche delle versioni All Digital (senza lettore).
Prezzo e data d’uscita
PlayStation 5 uscirà il 19 novembre in Europa al prezzo di 499 euro e di 399 euro per la versione Digitale (senza lettore ottico). Microsoft, invece, ha anticipato la concorrenza fissando la data d’uscita di Xbox Series X e Series S per il 10 novembre al rispettivo prezzo di 499 euro e 299 euro.

Console All Digital: cosa cambia
Sia Microsoft che Sony hanno proposto una versione Digital della console, ma con nette differenze. Xbox Series S e PS5 Digital Edition si contraddistinguono dalle sorelle maggiori per due fattori: un prezzo ridotto e la mancanza del lettore ottico. Queste console sono quindi pensate per quei videogiocatori che acquistano o vogliono acquistare i giochi esclusivamente in digitale. Ricordiamo, inoltre, che l’impossibilità di inserire un disco si riflette anche sull’utilizzo di Blu-Ray 4K. A rendere più appetibile l’acquisto partecipa un prezzo d’ingresso più basso rispetto alla controparte con il lettore. Parliamo di 299 euro per Series S e 399 per PS5 Digital Edition.
Tuttavia fra la console di casa Microsoft e Sony c’è una grande differenza nella scheda tecnica. Il colosso giapponese propone una console uguale in tutto e per tutto a PS5, fatta eccezione per il lettore ottico. In termini di prestazioni non ci saranno quindi differenze tra le due versioni. Non è così in casa Xbox, dove l’azienda di Redmond ha adottato una strategia diversa e più aggressiva sul prezzo.
Xbox Series S e Series X: cosa cambia
Tra Xbox Series S e Series X ci sono grosse differenze tecniche. L’architettura alla base è la stessa, il divario maggiore sta nella GPU: RDNA 2 da 12,5 teraflop (52 Compute Unit a 1,825 GHz) su Series X mentre in Xbox Series S c’è una RDNA 2 da 4 teraflop (20 Compute Unit a 1,565 GHz). Il processore è il medesimo ma con meno potenza di calcolo. La RAM invece passa dai 10 GB a 560 GN/s e 6 GB a 336 GB/s di Series X agli 8 GB a 224 GB/s e 2 GB a 56 GB/s di Xbox Series S. Microsoft ha dichiarato che i target di performance differiscono con output da 4K a 60 fps per Xbox Series X e fino a 1440p a 60 fps per Series S. Infine ci sono le dimensioni, che sono incredibilmente compatte in favore di Series S.
Il mercato digitale avanza sempre di più, ma sono ancora tanti i giocatori che preferiscono il supporto fisico, tra collezionisti e quelli che fanno economia vendendo i propri giochi. Nella decisione di acquisto finale c’è da mettere in conto la perdita di un lettore Blu-Ray 4K per chi usa la console anche per vedere film. Infine tra i contro, scegliendo una console senza lettore ottico, ci sarà da fare maggiore attenzione allo spazio sull’SSD. Senza dimenticare l’attesa di scaricare ogni volta decine e decina di Gigabyte di dati tramite la propria connessione di rete.

Giochi ed esclusive
Al di là delle differenze tecniche fra le console, le cui vere capacità si conoscereanno solo quando vedremo i giochi in azione, il software è quello che fa sempre la differenza. È il motivo trainante per cui comprare un nuovo hardware. A questo proposito Sony ha presentato una line-up sicuramente più accattivamente nel breve e medio periodo. Al day one sarà disponibile Demon’s Souls Remake e a breve distanza uscirà Spider-Man: Miles Morales. Ratchet and Clank, invece, non ha ancora un periodo ufficiale nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, ma uscirà quasi sicuramente a stretto giro. Forse a inizio anno. Parlando invece di 2021, Sony ha già programmato l’uscita del seguito di Horizon Zero Dawn, Forbidden West e God of War: Ragnarock. Il primo, inoltre, sarà giocabile anche su PS4.
Microsoft, dal canto suo, ha dovuto rinviare Halo: Infinite, l’unica esclusiva di peso che aveva tra le mani. Per ovviare a questa mancanza il colosso americano punta sempre più forte sul proprio servizio Xbox Game Pass, che di recente ha inglobato EA Access. Non solo, Microsoft ha anche acquistato Zenimax Studios e quindi tutto il catalogo di giochi annessi. Parliamo di pesi massimi come DOOM, Fallout e The Elder Scrolls tra gli altri, che arriveranno quindi al day one su Xbox Game Pass Ultimate, mentre su PlayStation saranno da acquistare a prezzo pieno.
